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Il Bologna punta al restyling della fascia sinistra: la crescita passa dal mercato di gennaio

Manuel Minguzzi

Il nome più attraente per quanto riguarda la posizione di esterno alto è sicuramente quello di Michal Skoras, classe 2000 polacco del Lech Poznan. Il giocatore è già andato in doppia cifra nella prima parte di stagione tra campionato e coppe europee e il mercato si sta svegliando. La valutazione di Transfermarkt è bassa (3.5 milioni di euro) ma difficilmente sarà quella con cui il Lech lo cederà. Qui il Bologna dovrà essere bravo ad anticipare la concorrenza con la formula giusta che convinca i polacchi e non appesantisca troppo il bilancio. La dura vita di Sartori, in questa fase, significa semplicemente riuscire a coniugare talento e basso costo, ovvero poca spesa e massima resa, ed è il motivo per cui Joey Saputo lo ha scelto per il Bologna. E se Sartori dovesse portare a termine due di questi tre colpi sarebbe probabilmente riuscito nell'intento. La missione, come sempre, sarà difficile, ma occorre ricordarsi l'importanza dell'imminente mercato che dovrà aiutare Motta a tenere il Bologna nella zona attorno al decimo posto e, al tempo stesso, porre basi importanti per un crescita che sia concreta e non solo a parole. La traduzione è presto fatta: per avere un salto di qualità stabile, oltre ad un buon allenatore, serve anche un buon mercato. Al Bologna la possibilità di cambiare le cose.