Detto che le quotazioni di una permanenza di Mihajlovic si alzano ogni giorno di più, c'è invece da monitorare le mosse del Bologna in ottica direttore sportivo. E per ora non ce ne sono negli ultimi dieci giorni. Il primo maggio scrivevo di una scelta chiara e indirizzata verso Sartori, e la confermo, ma il club non ha ancora affondato il colpo sul dirigente in uscita dall'Atalanta. Può voler dire tutto o nulla, ma aspettare ancora non ha molto senso essendo già maggio inoltrato. Se qualcosa è stato deciso, e dovrebbe essere così visto il colloquio Bigon-Saputo prima di Bologna-Inter, non è del tutto chiaro come mai l'amministratore delegato non abbia chiuso con Sartori, ovviamente senza ufficializzarlo essendoci in ballo un altro anno di contratto a Bergamo. Magari verrà fatto con Saputo in città anche se per ora non è affatto certo che il presidente sarà al Dall'Ara in occasione di Bologna-Sassuolo in programma il 15 maggio. Insomma, Sartori aspetta, e aspetterà per altre due settimane, ma il Bologna dovrebbe iniziare ad agire senza indugi qualora avesse preso una decisione sul futuro della parte sportiva, perché è oggi che si costruisce il domani e il dopo domani.
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