mercato

Bologna, mercato interessante: si riuscirà a migliorare?

Manuel Minguzzi

Tornando alla crescita anche cedendo, quale sarà la risposta? Si può essere fiduciosi o no? Dipende. La storia recente del calcio ci ha insegnato che i club capaci di cedere bene hanno poi ottenuti succosi frutti sul campo, dall’altro perdere uno o due titolari di una ossatura consolidata potrebbe far ripartire il progetto da qualche passo indietro. In realtà, guardandola da un’altra angolatura, si potrebbe pensare che il Bologna giovane degli ultimi due anni non sia riuscito in autonomia a completarsi come maturità e carisma, da qui la necessità di farlo inserendo due pedine fatte e finite al posto del rendimento da alti e bassi dei giovani. Einstein diceva che è follia aspettarsi risultati diversi facendo sempre le stesse cose. Ecco, il Bologna ha lavorato sui giovani e, Denswil a parte, ha comprato bene, ma manca il senso finale di questo ciclo e potrebbe essere dato da un paio di giocatori esperti e dal rendimento certo. Sulla bilancia c’è il rendimento che possono offrire due pedine di carisma e leadership, se scelte bene, al cospetto di quello incostante che hanno offerto i giovani fino a qui. La risposta è sempre la stessa: con due o tre acquisti azzeccati si potrebbe migliorare anche senza Svanberg.

Potresti esserti perso