L’idea del Bologna però è chiara: tenere Tomiyasu. Il giapponese è il giocatore più importante e per tenerlo si guarda ad altre possibili cessioni (i più quotati Orso e Svanberg), mentre in entrata ovviamente ci si focalizzerà su punta centrale (Arnautovic? Il vantaggio è la possibile operazione a parametro zero) e su un difensore, questo almeno nell’undici titolare. Ma non finirà così. In caso di cessione in mediana dovrà arrivare un sostituto, senza dimenticare Medel – destinato al Boca – e un Poli ormai ai margini: serviranno anche le riserve. E in difesa? Se resterà Tomiyasu la coperta si allungherà e forse servirà un centrale da affiancare a Soumaoro, magari con Danilo chioccia dalla panchina. In avanti invece la rotazioni sono abbondanti. Se si andrà a coprire la pedina di punta centrale, magari con la permanenza per un’altra stagione di Palacio, sugli altri ruoli c’è abbondanza. Skov, Vignato, Sansone e Barrow per gli esterni, con il classe 2000 adatto anche per il ruolo di vice Soriano. Insomma, gli interpreti di qualità non mancano.
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