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Bologna, che fine ha fatto il mercato? Incidenza zero e ritardi: i nuovi mancano all’appello

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

La sintesi è che Vincenzo Italiano sta campando con quelli che c'erano, costretti a tirare la carretta e spendere energie importanti, ma depauperati dalle cessioni di Zirkzee e Calafiori e dai mancati riscatti di Saelemaekers e Kristiansen. Resta, per adesso, una versione B del Bologna dell'anno scorso. Che fare? Mancano due mesi al mercato invernale e le valutazioni sono in atto. O i nuovi inizieranno a incidere oppure si renderà necessario ritoccare a gennaio, in quel che nel gergo viene chiamato "mercato di riparazione". In effetti, allo stato attuale delle cose, sembra proprio che il Bologna debba riparare quanto fatto in estate