Due sconfitte in tre partite non sono di certo il miglior viatico per iniziare la stagione, ma se quella di Milano era accettabile, quella di Benevento, contro una squadra inferiore, decisamente no. La sosta vivrà con le solite polemiche sul mercato, ne parleremo dopo, e soprattutto con la solita difesa perforabile e una discussione su un processo di crescita che continua a dividere la platea. Il Bologna poteva mandare un segnale chiaro a Benevento di superiorità e di classifica dopo il punto di mercato di Bigon e l'allineamento di Mihajlovic - entrambi finiti nel mirino della critica (il primo da tempo, il secondo reo di essersi appiattivo sulla società) - invece è arrivato un rumoroso stop. Oltre a tutto questo, la stregoneria ha colpito anche sotto il profilo degli infortuni, con Dijks, Poli e Medel fuori servizio.
lo spunto