lo spunto

Se neanche il taglio degli stipendi mette d’accordo il calcio: Juve in fuga, gli altri attendono

Manuel Minguzzi

Tutto è partito dall'iniziativa della Juventus che ha comunicato di aver trovato un accordo con i giocatori per il taglio degli emolumenti. La scelta è sicuramente apprezzabile ma è andata incontro alle smorfie dei colleghi presidenti. In teoria la Juve taglierebbe quattro mensilità ai proprio giocatori, ma mentre uno stipendio e mezzo verrebbe effettivamente tagliato, due e mezzo i giocatori li percepirebbero da luglio in avanti, lo riporta Paolo Ziliani del Fatto Quotidiano su Twitter. Si tratta certamente di una iniziativa lodevole, ma presa in autonomia senza un fronte comune. Ed è un problema di gestione interna alla Lega Calcio, perché ovviamente si crea un precedente (oltre alle polemiche legate al disastrato bilancio bianconero).

Potresti esserti perso