Quella col Benevento era una partita spartiacque ed è un grande rammarico che il Bologna non l'abbia affrontata con la giusta intensità. Lo ha detto Mihajlovic a Sky, parlando di qualche allenamento blando in settimana che lo aveva portato ad avvisare la squadra, tentando di riaccenderla come un interruttore che il Bologna non ha e non è. Aveva 'nasato' Mihajlovic la mancanza della giusta intensità e considerando l'importanza della partita, per staccarsi dalla zona retrocessione e dare vita ad un campionato con ambizione diversa, è un grave punto a sfavore della truppa. L'incompiutezza di questa squadra, prima dal punto mentale che tecnico, comincia a essere cronica e lampante, un po' come quei studenti che navigano sul sei senza rischiare la bocciatura e che difficilmente si vedranno chini sui libri alla ricerca di un otto o un nove. Il Bologna di oggi rappresenta un po' il compitino e ci si chiede in che modo possa diventare uno studente modello o una vera e propria opera d'arte.
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