Autofinanziamento e idee, Bologna cantiere aperto: Sartori e Motta le garanzie

E se Saputo, per ora, non sembra voler puntare all'Europa con uno stile profondamente diverso da Commisso al di là dell'Appennino, le garanzie chiare e inequivocabili dal punto di vista tecnico restano il direttore e l'allenatore. Il primo ha già dimostrato di saperci fare anche senza budget corposi, il secondo ha portato il Bologna ad un punteggio mai visto prima e già per questo andrebbe compreso e supportato invece che criticato solo per aver chiesto rinforzi sul mercato. Sono le due garanzie che dovrebbero porre il Bologna al riparo da rischi, ma chi si aspetta proclami, extrabudget, interventi decisi e aggressivi per andare a caccia di una ConferenceLeague rimarrà probabilmente deluso. Almeno sulla carta. Strada facendo, invece, un po' come successo l'anno scorso, il Bologna potrebbe magari sorprendere, grazie ad acquisti competenti. Certo, fino a che non si entrerà nel circolo virtuoso delle coppe ci saranno sempre club più attrattivi e cifre più ridondanti in altri lidi (Igor ceduto dalla Fiorentina a 17 milioni, un esempio...) ma per ora il convento passa questo. Autofinanziamento e idee.

ps: Una linea mediana con Freuler e Dominguez sarebbe intrigante, ma Nico resterà?