Se Zaffaroni ha qualche dubbio di formazione, il collega Motta non è da meno e anche l’ultimo allenamento di rifinitura non ha sciolto alcuni ballottaggi. A protezione di Skorupski dovrebbero agire Posch, Soumaoro, Lucumi e Kyriakopoulos; Schouten a centrocampo dovrebbe essere supportato da Dominguez o Moro con Ferguson trequartista. In attacco i dubbi maggiori. Tagliando la testa al toro, ipotizzare Orsolini, Sansone e Barrow dall’inizio sarebbe la soluzione più semplice, ma Motta ci ha insegnato che in ogni reparto serve equilibrio e con ogni probabilità uno fra Orsolini e Barrow partirà dalla panchina; se sta giù Orso, a destra dovrebbe giocare Aebischer, mentre se sta giù Barrow a sinistra dovrebbe partire Kyriakopoulos con Lykogiannis terzino sinistro. Motta difficilmente schiera la stessa formazione 2-3 volte di seguito; questo un po’ per non dare punti di riferimento agli avversari di turno e un po’ perché ci tiene a premiare coloro che in allenamento hanno dato il massimo. Zirkzee, a tal proposito, secondo Motta, non è ancora pronto per partire titolare. Dall’olandese, vuole maggiore intensità sia in allenamento, sia in partita. Giocatore dalle grandi qualità tecniche ma che deve esprimersi ad alti livelli, con intensità, stando sempre dentro alla partita e giocare di squadra. Di certo, anche in base a come andrà la partita, una staffetta con Sansone, non sarà da escludere.
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