E' dunque un punto che tiene viva la squadra di Italiano, ancora lì aggrappata al treno Europa e con la speranza che, passata l'emergenza, possa ritornare la brillantezza di sempre. Deve un po' passare la buriana, in soldoni. E' il momento di chiudere le finestre, non far entrare il vento e il freddo per non ammalarsi ulteriormente e poi risplendere una volta smaltite le varie problematiche. La famosa resilienza, si dice oggi, termine ormai abusato, ma che può rappresentare la necessità di non mollare la presa andando oltre qualche limite strutturale che l'infermeria ha esposto alle intemperie. Ma il calcio non si ferma ad aspettare e il Bologna deve navigare a vista, pensando a Vigo e poi successivamente alla Juventus, due partite che incrociano un momento non scintillante dei rossoblù. In qualche modo bisognerà saltarci fuori. Intanto, ritrovando Lucumi, almeno in una delle due, e poi qualcosa di più davanti dove a turno tutti stanno girando sotto tono. Ecco allora che pure il rientro di Immobile può diventare oltremodo utile.
lo spunto

/www.tuttobolognaweb.it/assets/uploads/202305/366e973f006a3ce7fe18a0f8defc170d.jpg)