tuttobolognaweb esclusive tbw Tutto è bene quel che finisce bene. Trenta minuti stellari per battere la Steaua

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Tutto è bene quel che finisce bene. Trenta minuti stellari per battere la Steaua

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Il Bologna ora deve continuare su questa strada, prendere il doppio successo per proseguire la marcia e provare a togliere dai giochi, già all'ottava giornata, la Fiorentina di Pioli, che non aspetta altro che uno scalpo importante per togliersi qualche scimmia di dosso. In Europa League, inoltre, servirà sfruttare anche le gare casalinghe per avere l'autorevolezza e la credibilità di andarsi a giocare pure i primi otto posti, senza accontentarsi dei primi ventiquattro. E' la nuova dimensione del Bologna, ovvero di una squadra di vertice che incute timore piuttosto che subirlo. Se vogliamo trovare una nota negativa dovremmo ancora una volta ritornare su Rowe, che ha rischiato il rosso, ma in una serata così importante è bene guardare alle cose positive, che sono state tante al netto di una gestione della partita ancora da migliorare. Resta il trend positivo dato che nessuno, probabilmente, avrebbe pronosticato due successi in fila in trasferta dopo sei mesi di digiuno. E' il bello del calcio, soprattutto quando le cose finiscono bene. Il Bologna è oggi squadra di rango europeo e rende felice non solo i tifosi ma pure patron Saputo, immortalato festante a Bucarest in mezzo al popolo dei fedeli rossoblù. Felice sarà stato anche Vincenzo Italiano, immaginandolo mangiarsi il telecomando durante i minuti di sofferenza di una partita che si stava per complicare. Avrà qualcosa da dire ai suoi, perché i dettagli fanno la differenza, ma per prima cosa, ne siamo sicuri, farà i complimenti alla squadra.