Era fondamentale per il Bologna tornare a casa con tre punti dalla Romania per rilanciare una classifica di rincorsa visto il punto conquistato nelle prime due partite; così è andata, perché tutto è bene quel che finisce bene e oggi i rossoblù hanno incamerato ulteriore entusiasmo per la trasferta di Firenze, ultima della settimana tutta lontano da Bologna. Poteva essere un incrocio di calendario molto pericoloso ma per ora Italiano lo ha iniziato con due vittorie importanti e preziose, segno di una squadra che si sta incanalando sul livello della scorsa stagione. A Bucarest, al netto di qualche piccolo patema (gli avversari non sono lì per contribuire ai successi altrui), la qualità del gioco è ulteriormente migliorata, il pressing è stato asfissiante in un avvio a marce alte e le occasioni da gol numerose: Italiano sta continuando a plasmare la sua creatura. Non era affatto semplice andare a Bucarest e comandare in quella maniera, ma il Bologna ci ha messo più cattiveria dell'avversario e fatto valere la sua maggiore qualità, quella che i bookmakers avevano stimato con la quinta quota più bassa del torneo (ovvero tra le prime outsider dopo le favorite). Era lecito, dunque, attendersi una partita così.
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