Questo significa che le assenze non saranno solo relative ai cinque infortunati, ma qualcuna di più in una normale rotazione che possa consentire a Italiano di evitare altri sanguinosi stop sulla via che porta ai primi posti in Serie A e ai playoffs di Europa League. Quelle contro Udinese e Salisburgo saranno due partite in cui stringere i denti per assenze forzate e obbligate (i fuori lista Uefa non potranno giocare giovedì) e se il Bologna dovesse uscirne indenne ancora una volta, beh sarebbe un grandissimo segnale per il futuro. Una condizione di emergenza non può essere protratta per tanto tempo, alla lunga la paghi, ma per un paio di partite può spronare la squadra a tirare fuori anche quello che non ha, aggrappandosi alla sua unità di spogliatoio per tenere la barca in rotta, senza farsi sballottolare dal mare mosso che ogni tanto si incontra dentro stagioni da 50 e oltre partite. Questo è davvero il momento del tutti per uno e uno per tutti, del serrate i ranghi, della resistenza alla sfiga: Vincenzo Italiano ha bisogno del gruppo.
tuttobolognaweb esclusive tbw Tutti per uno e uno per tutti: a Udine la vera prova del nove del Bologna
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