Tutti per uno e uno per tutti: a Udine la vera prova del nove del Bologna

La sfiga ci vede benissimo, aveva titolato un quotidiano qualche giorno fa. Bene, si è riempita l'infermeria e il Bologna, più raffazzonato che mai, sabato pomeriggio fa visita all'Udinese, che è praticamente la criptonite della Serie A (un solo successo negli ultimi dieci precedenti a Udine). Praticamente è come essere nel posto sbagliato al momento sbagliato. Eppure, questo Bologna dà sempre la sensazione di poter tirare fuori qualità nascoste anche quando si ritrova in conclamata emergenza. Il carattere della squadra è il vero punto di forza, l'atteggiamento e la fame sono la benzina che spinge il motore ai massimi giri, la voglia di stupire ancora la motivazione per proseguire una striscia che ora conta 10 risultati utili consecutivi. Solo tre formazioni hanno fermato il Bologna fino a qui (Roma, Milan e Aston Villa), non di certo tre brutti anatroccoli. Stavolta, però, ci sarà veramente da gettare il cuore oltre l'ostacolo, chiedere alle seconde e alle terze linee di reggere l'urto, di sorprendere per l'ennesima volta in una partita dove tutto sembra remare contro. Non solo gli infortuni, ma anche le nazionali perché Lucumi rientra solo alla vigilia del match e ieri sera Ferguson ha strappato il pass mondiale al termine di una sfida dispendiosa contro la Danimarca. Difficile per entrambi essere titolari al Blu Energy.