© RIPRODUZIONE RISERVATA
Viene da chiedere scusa anche su queste colonne se non si parla della partita, ma alla fine lì c'è poco da dire perché Motta e Palladino si conoscono talmente bene che dal punto di vista tattico si sono elisi a vicenda, soprattutto nel primo tempo, ed entrambi hanno da lamentarsi. Pezzuto ha messo la ciliegina sulla torta con l'espulsione di Saelemaekers, giusta, ma che non ci sarebbe stata se avesse fischiato il fallo di Izzo e non il contrario, tra l'altro su una simulazione in cui solo lui poteva cascare. Non è chiaro quanto starà fermo o quando lo rivedremo, ma di sicuro sarebbe opportuno lasciarlo lavorare al suo livello, che non è di certo quello della massima serie. Rocchi dovrebbe capire che in una partita di calcio ci sono tre squadre e la terza deve vedersi il meno possibile, ma quando manca la bravura per gestire una partita facile tutto crolla e le polemiche dilagano. Non era successo nulla in Monza-Bologna che potesse far accendere gli animi e infatti ha fatto tutto l'arbitro, prendendosi la scena invece di lasciarla ai giocatori. Il risultato è due allenatori scontenti e uno spot pessimo per il calcio. Fortuna vuole che di giovedì sera alle 18.30 davanti allo schermo ci fossero solo brianzoli e felsinei e tutto quello che è accaduto verrà dimenticato in poche ore dai media nazionali, soprattutto con la settimana piena di partite. Ma noi la ricorderemo sempre questa partita di Monza, in cui gli arbitri sono stati troppo scarsi per essere veri. Una specie di teatro dell'assurdo.