Il Bologna dal canto suo, al netto delle assenze di Arnautovic e Cambiaso, si presenta allo scontro diretto per l’ottavo posto con tutti gli effettivi, anche se alcuni son appena rientrati dai rispettivi problemi fisici. Infatti, negli ultimi giorni, si sono aggregati al gruppo Bonifazi, Dominguez e Zirkzee, un’alternativa in più per ogni reparto. I giocatori che sono rientrati dalle rispettive nazionali sono in buone condizioni fisiche. Ci sarà solo da capire se Motta privilegerà un undici iniziale favorendo nella maggior parte delle scelte coloro che si sono allenati a Casteldebole in queste due settimane o se questo fattore non sarà più di tanto determinante. Ieri in conferenza stampa, il mister ha asserito che le scelte iniziali non saranno condizionate da questo. Sono tutti disponibili per dare una mano dall’inizio o a partita in corso. Provando ad abbozzare un undici di massima, dando credito alle parole di Motta, davanti a Skorupski, da destra verso sinistra, dovrebbero agire Posch, Soumaoro, Lucumi o Sosa e Lykogiannis; a centrocampo l’unico sicuro del posto è Schouten. Moro si è sempre allenato e non è escluso che possa partire dall’inizio. Dominguez e Ferguson si giocano la terza maglia da titolare; il primo rientra da un infortunio e il secondo dagli impegni con la nazionale scozzese. Va detto che Ferguson ha giocato solo qualche minuto. Più indietro nelle gerarchie Gary Medel. Il cileno ha giocato tutti e 2 gli impegni con la sua nazionale anche se il pitbull, al rientro, non ha mostrato segnali di stanchezza. In attacco, Orsolini dovrebbe riprendersi la corsia di destra mentre a sinistra ci sono diverse opzioni: Kyriakopoulos per una fascia sinistra tutta ellenica, Sansone, Soriano o Barrow. Scalpitano in 4 per una sola maglia. Al centro dell’attacco, uno tra Sansone, Zirkzee o Barrow. La sensazione è quella che Sansone, o da esterno o da punta, troverà la titolarità. In questi giorni, si è allenato con la squadra regolarmente e bene e secondo Motta si è mosso con disinvoltura anche al centro dell’attacco. Ad Udine giocò anche una delle sue migliori partite da quando è a Bologna e anche di questo Motta terrà conto. Partita che si annuncia combattuta e fisica, nonostante le tante assenze degli ospiti. Dal Friuli, arriveranno 1500 tifosi e la cornice del Dall’Ara, con 25000 spettatori, sarà splendida. Il Bologna, come detto all’inizio, se vuol cullare sogni europei non può mancare un appuntamento così importante, proprio perché trattasi di uno scontro diretto. Ogni punto da adesso in avanti diventa pesante. Al bel gioco servirà anche un pizzico di fortuna, cosa che serve sempre, in generale, nella vita quotidiana.
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