Thiago portaci in Europa: Bologna inizia a sognare

D'altronde Saputo ha la squadra di cui andare fieri, quella che spesso era stata chiesta nel secondo triennio e verso un salto di qualità che faticava ad arrivare. Ma oggi, con una squadra che da gennaio non ha perso punti con le big a parte il 20 agosto contro il Milan, quello step in più è quasi assodato. Servirà ovviamente dare un seguito, già a partire da Reggio Emilia, ma quando la curva certifica con un coro dedicato vuole dire che la strada è corretta. In fin dei conti una volta parlare di Europa era utopia da queste parti, ma da quando Thiago siede sulla panca rossoblù il ruolino di marcia incanta per punteggio e tiene il Bologna stabilmente nelle quote europee o nei suoi più immediati dintorni. Sfumata l'anno scorso per una manciata di punti, ovviamente grazie all'esclusione della Juve, chissà che questa volta il Bologna non possa giocarsi l'Europa con le sue forze e senza l'aiuto della giustizia sportiva. Il campo, per ora, dice questo, basti pensare che dal 1990 i rossoblù non infilavano sette risultati utili nelle prime otto partite e con i tre punti di oggi anche questo record è stato scalfito. Tutto gira bene e anzi c'è la sensazione che alcune cose possano addirittura migliorare.