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Tanto turnover per un pareggio con la Cremonese

Redazione TuttoBolognaWeb

Nel girone di andata, si sono persi in casa troppi punti: dopo i pareggi interni contro le ultime 3 in classifica con un triplice 1-1, con la Salernitana sempre un 1-1 e perso contro l’Empoli alla prima di Motta in panchina, bisogna costruire un girone di ritorno epico, memorabile. Basterebbe migliorare con questo mercato qualche zona del campo e questi ultimi 7 giorni di gennaio saranno sintomatici per capire le reali ambizioni della società. Se si farà qualche sforzo, allora ci sarà la volontà di provarci, diversamente, si proverà a fare di necessità virtù ben sapendo che Thiago Motta ha si migliorato alcuni aspetti tattico tecnici ma non potrà certo fare miracoli. Resto poi dell’idea che un Bologna impegnato solo in campionato e in Coppa Italia, fra l’altro con partita secca ad ogni turno, dovrebbe entrare in campo sempre affrontando l’avversario con la migliore formazione possibile. Al momento, un Sartori quasi inutilizzato, se non per visionare giocatori in ogni angolo del mondo, speriamo almeno gli venga concesso nel prossimo mercato estivo un discreto badget, per cominciare a fargli fare il suo mestiere, oltre che di visionare in prima persona e con i suoi osservatori. Molti giocatori andranno in scadenza e vuoi per l’anagrafica, vuoi per l’ingaggio non proprio al risparmio e vuoi che forse a Bologna hanno fatto il loro tempo, la dirigenza avrà un bel da fare sia in entrata, sia in uscita. Motta sicuramente chiederà di migliorare la corsia di sinistra, un acquisto anche in difesa e un centrocampista; un trequartista qualora si lasciasse partire Soriano e attacco, molto dipenderà da dove e con chi, Motta vorrà ripartire.