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Adesso, dopo sette mesi, il Bologna va a giocarsi un altro trofeo, ritoccando ulteriormente il libro dei suoi record e riscrivendo la sua storia, che già aveva avuto un picco di emozione il 14 maggio a Roma. I rossoblù non sono più Cenerentola, non sono più gli imbucati al matrimonio, ma restano i romp.......i di Thiago Mottiana memoria. A rompere le uova nel paniere il Bologna è bravissimo, andando a modificare il corso degli eventi e togliendo a tutti gli astanti delle tv nazionali il facile pronostico a favore della big di turno. Occorrerà farci i conti una volta per tutte con questo Bologna, che per molti sarà ancora una sorpresa, ma che per chi lo vede da vicino da tre anni non lo è più. Così, mentre la Supercoppa torna l'Originale, quella che dovrebbe sempre essere, Italiano prova a trasformarsi in Lawrence d'Arabia per dare al Bologna il secondo trofeo in pochi mesi. A Riad si sogna un'ultima partita da Mille e una Notte...

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