Un ultimo step per Italiano d’Arabia: Bologna da Mille e una Notte

E dire che sembrava tutto in salita, con un gol dopo 74 secondi che avrebbe potuto smontare il piano psicologico e tattico preparato nei giorni scorsi, invece, il Bologna ha sempre il coniglio da estrarre dal cilindro, il gioco illusionista di un mago di comprovata esperienza per cavarsi fuori da una situazione difficile. Ci ha pensato Castro a ingannare Bisseck e poi Orsolini a gestire un rigore freddo e glaciale, senza dimenticare Fabbian, che per poco non ha sfoderato il numero della carriera al 90'. Ma la sceneggiatura aveva in serbo un epilogo epico, con l'uomo dei sogni Ciro Immobile a sbattere sotto la traversa il rigore decisivo, calciato da bomber vero, a chiudere un periodo di tre mesi e mezzo di sofferenza e attesa. Ciro si meritava questa copertina e in fin dei conti è stato preso per segnare i gol pesanti nel momento del bisogno. Ne segnerà altri. Ciò che più conta è che ancora una volta il Bologna ha saputo tirarsi fuori da una sconfitta, reagendo al ko con la Juve nella partita più difficile che ci potesse essere per forza dell'avversario e inesperienza nella competizione. Italiano si conferma uomo di coppa.