lo spunto

Notti magiche ed europee

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

E anche stavolta Motta le ha azzeccate tutte, partendo dalla porta con la sorpresa Ravaglia, passando per Lucumi, bella partita difensiva, finendo con la conferma del migliore terzetto offensivo che ha mandato nei matti una viola spenta, stanca, incapace di produrre cambiamenti utili a ribaltare la partita. E pazienza se Zirkzee ha sbagliato qualcosa sotto porta, perché vederlo giocare è sempre una magia, e pazienza se Ravaglia ha sbagliato uno stop: quello che si è visto al Dall'Ara è un calcio europeo, di costruzione, ritmo, idee, linee di passaggio e funzioni ottimamente svolte dai giocatori in campo. Così giocano in Europa e così gioca il Bologna che spera di andarci. Bella la frase di Thiago nel post partita 'abbiamo vinto da Bologna'. Sì, perché il marchio di fabbrica è ormai riconoscibile anche ai meno avvezzi. Poi le sostituzioni, azzeccattissime con Lykogiannis e Odgaard che confezionano il gol della vittoria messa a doppia mandata in cassaforte. Ma ora potete dirlo: la Fiorentina non ha mai dato l'impressione di poterla pareggiare. Era più la paura dei 25 mila consapevoli che con la viola un episodio che gira storto c'è sempre. Invece, questo Bologna riesce ad andare oltre, riesce anche a sciupare qualcosa ma ti fa sempre uscire dallo stadio contento di aver visto una bella partita.

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