Nella città della famosa Monaca di Monza è sbucato un Santo, anzi un Santi. Castro era l'uomo dei gol sbagliati, e in effetti un altro lo aveva mezzo cestinato nel primo tempo, ma se poi sforna una perla alla Lautaro, ricorda molto quello di Liverpool e quello contro di noi l'anno scorso, allora gli possiamo perdonare tutto. Soprattutto perché il Bologna non avrebbe mai e poi mai meritato solo un pari. 60% di possesso palla, 15 tiri di cui 8 a 3 in porta: il Bologna ha fatto la partita. L'ha fatta con qualità, buon fraseggio, buona intensità e buona creazione offensiva. Meglio nel primo tempo, dove ci sono state le occasioni migliori, mentre nella ripresa, quando la partita si stava spegnendo come una candela soffocata, è sbucato Santi, che l'ha fatto brutto donando tanta gioia ai 1500 presenti al U Power Stadium e a Joey Saputo, che era in tribuna a soffrire. Alla fine nell'abbraccio con Italiano c'è tutta l'emozione del momento, la tensione per una vittoria che sembrava non arrivare mai e ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti.
primo piano
Si intravede qualcosa, il Bologna di Italiano prende forma
A Monza forse la scintilla del Bologna di Italiano, con la speranza che sia solo l'inizio