Senza paura, il Bologna c’è

Non resta dunque che goderci questo finale, certi che il Bologna ha assunto un livello mai visto prima da queste parti, sorretto da un obiettivo chiaro da parte della società e una mentalità altrettanto nitida impartita dall'allenatore. Ecco, la garanzia principale è proprio Thiago Motta, per come è stato capace di sbagliare poco o nulla, per come è riuscito a gestire con credibilità uno spogliatoio ricco e per come ha ricreato un ambiente caldo e intenso, sorretto da giocatori lucidi e ben indirizzati su un percorso di crescita finalizzato all'Europa. Sicuramente ci sarà da lottare, le big ora decadute rappresenteranno una insidia fino alla fine, ma mai come ora c'è davanti un Bologna capace di ogni tipo di impresa. Se c'è una squadra che può farcela è proprio questa e se esistono gli Dei del calcio sapranno chi guardare con un occhio di riguardo da qui alla fine. Una squadra così amata, così bella da vedere, non può rimanere fuori, non deve rimanere fuori. Si potranno anche perdere partite, ma la paura non alberga più a Bologna e ragionando di partita in partita si potranno trovare altre succose emozioni. Per una volta possiamo guardare solo a noi stessi e non agli altri: ce la possiamo fare.