lo spunto

Senza paura, il Bologna c’è

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Per i più scaramantici non sto dicendo che il Bologna certamente raggiungerà l'obiettivo, ma di sicuro farà tutto il possibile per agguantarlo. I Bologna spenti di fine stagione, quelli appollaiati su un obiettivo già conquistato, ed era spesso quello minimo, non esistono più e hanno fatto spazio a uno aggressivo, determinato, consapevole della propria forza ma con la giusta dose di umiltà per tenere pigiato l'acceleratore. Si parte da qui per ottenere un minimo di prestazione utile per cercare un risultato, ma quest'ultimo, si sa, è spesso dipendente da tanti fattori, da episodi, fortuna e sfortuna. Non si possono controllare, per cui Motta giustamente lavora su ciò che si può fare, ed è la prestazione, il gioco, l'adattamento all'avversario e i dettagli per portarlo su un piano partita sfavorevole. Ecco, di questo si può star tranquilli: il Bologna ci proverà con tutte le sue forze e fino alla fine. Non importa il calendario, non importa l'avversario: il Bologna può contare su se stesso. Anche perché fare programmi spesso porta a smentirli, come successo nella settimana da tre vittorie (Roma, Inter e Atalanta) e nel ciclo più sottotono, ma in teoria più abbordabile, con Udinese, Genoa e Cagliari. Forte con i forti, un po' più deboli con i deboli, ma fortunatamente il Bologna si è ripreso alla grande con cinque vittorie consecutive e contro ogni tipo di avversario. In ogni caso, è la consapevolezza della squadra ad aver fatto la differenza e rappresenta una base certa su cui costruire le proprie prestazioni.

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