Non starò ovviamente ad ammorbarvi con la solita Legge di Murphy, ma il Bologna ci ricasca sempre. Un po' per colpa sua, un po' per responsabilità di altri. Prendete Bologna-Genoa, Orsolini che regala il primo gol, Soriano che non spazza sul secondo, poi il fallo di Behrami non visto incredibilmente da nessuno - né Fourneau né il Var - per finire con la traversa di Skov Olsen e la zuccata di Soriano. Insomma, poteva essere una notte a dieci punti, invece restano otto con il solito magone di una esultanza strozzata troppo presto in gola.
lo spunto