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Risultato pesante: un errore disunirsi dopo il 2-1

Redazione TuttoBolognaWeb

Il vantaggio del Bologna dura quindi appena 4 minuti. Passano altri 10 minuti e l’Inter usufruisce di una punizione inesistente al limite dell’area. Lucumì riesce a fermare regolarmente un avversario, toccando prima il pallone ma l’arbitro, che si trova dietro all’azione, fischia una punizione a favore dei nerazzurri e Lucumì si prende pure il giallo. Nasce un parapiglia con Soumaoro e Medel che non ci stanno, Lautaro ed altri suoi compagni fomentano l’animata discussione e così, prima che Dimarco batta la punizione, Medel e Lautaro vengono ammoniti. Quando tutto si tranquillizza, Dimarco batte la punizione con un tiro secco e rasoterra che sorprende Skorupski sul proprio palo, infilandosi nello stesso angolino trovato da Dzeko 10 minuti prima. Un eurogol ed un gol maturato da punizione inesistente, cambiano totalmente il volto alla partita. Il Bologna si disunisce e si scioglie col trascorrere dei minuti. Andare a quel punto all’intervallo sotto di un gol dopo essere stato in vantaggio, sarebbe il minimo dei minimi, così da rientrare in campo nel secondo tempo, magari dopo aver smaltito almeno in parte, la rabbia per il torto subito; invece, l’Inter ne approfitta di questo momento favorevole e poco prima dell’intervallo, Lautaro Martinez, sigla di testa il 3-1 da corner calciato basso.