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Quanto tifo per un Bologna smembrato…

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Soprattutto, nessuno parla della situazione economica del campionato italiano. I top club sono tutti indebitati, convivono con il fair play finanziario o con continui aumenti di capitale, vedi Juve, e spesso i bilanci sono sotto controllo degli organi preposti, anche se poi a livello di sanzioni non succede nulla. Resta, però, il concetto di base. Facciamo degli esempi. Joshua Zirkzee costa 60-70 milioni. L'Inter è stata onesta e ha chiaramente detto per voce di Piero Ausilio che l'operazione 'sarebbe difficile'. Tradotto: i nerazzurri non possono spendere così tanto, mentre su tutti gli altri club si rilancia, si illustrano piani di mercato, contropartite, ecc. Il Milan, così di botto senza senso e senza cessioni, come farebbe ad avere 70 milioni da spendere per Joshua? Per poterlo prendere, e il Bologna non sconterà il prezzo, servirebbero plusvalenze in uscita, più o meno come fatto con Tonali. Ma i costi di Zirkzee sono maggiori di quelli di Reijnders e compagnia. E la Juve? Giuntoli continua a ripetere che dovranno fare un mercato sostenibile e da anni i bilanci sono sotto controllo e risanati dai continui aumenti di capitale della società. La Juve, senza cessioni, avrebbe 70 milioni da spendere per Zirkzee? No, e non sta in piedi la teoria secondo la quale il Bayern eserciterebbe la clausola per poi venderlo alla Juve. Ecco, siccome i bianconeri sono accostati a Zirkzee, Calafiori, Ferguson e Motta, per prenderli tutti e quattro servirebbero 150 milioni, cifra totalmente fuori ogni parametro logico. Ecco, che i calciatori rossoblù piacciano è ovvio, ma il 'Calafiori alla Juve è fatta', come ha titolato qualcuno, per 25 milioni e la possibilità di un prestito con riscatto è una notizia fuori dal mondo. Da tifo affinché qualcuno venga a spolpare questo Bologna rompicoglioni.


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