Quando inizieremo a segnare?

Ecco, il lato positivo è senza dubbio la prestazione, attenta e ordinata, salvo qualche rarissima occasione, propositiva e coraggiosa, di baricentro alto ma anche di buone letture difensive, con rischi calcolati ma necessari per tentare di fare male davanti. E' stato un Bologna in crescita rispetto a Como, ci mancherebbe, e questo può indurre a un certo ottimismo per il futuro, però resta il primo problema da risolvere che è segnare. Blindata la porta, è una notizia, adesso occorre sfondare quella altrui. Che Italiano, dopo Firenze, abbia ritrovato pure qui un deficit di gol? Speriamo di no. Bene in tanti, e non era facile all'esordio, meno bene qualcuno, come Posch - Holm se stesse bene probabilmente diventerebbe titolare - Orsolini ancora annacquato nelle idee e nell'inventiva, Dallinga troppo morbido per questo tipo di calcio e palcoscenico. Il resto ha funzionato. Ndoye è un fenomeno quando deve saltare l'uomo, meno nel concretizzare, Castro ha la fotta giusta ma deve essere più lucido e Fabbian è spesso nel posto giusto, quasi come fosse lui il centravanti aggiunto della squadra. Oggi straordinario Lucumi, finalmente ritrovato ad alti livelli. Italiano sicuramente ha ricevuto un segnale dalla squadra e ora proverà ad aggrapparsi a questo per conseguire la prima vittoria stagionale