Prima l’arbitro e poi il portiere, salvano il Brann

Il Bologna gioca bene ma nelle Coppe internazionali fatica a bucare la rete. Tra Champions ed Europa League, 2 sole vittorie in 12 partite fin qui disputate. Ora se si vuole in questa competizione andare avanti, bisogna portare a casa almeno 6-7 punti nelle ultime 4 partite contro avversari non impossibili. Per entrare nelle prime 8, servirebbe invece un filotto di 4 successi; 10 punti potrebbero non bastare. Giunti a questo punto, più verosimile arrivare agli ottavi di finale attraverso lo spareggio play off. Nel frattempo, continua per il Bologna questa maledizione con gli arbitri, che sicuramente in buona fede vanno a compromettere le prestazioni rossoblu. Da Bazzoli a Merlino, da Pieri a Doveri, da La Penna a Schlager, la lista è lunga e nella mia oltre mezza secolare memoria, potrei proseguire con l’elenco. Ora testa al Napoli per un vero e proprio scontro al vertice, con i partenopei che hanno a disposizione 2 giorni in più per recuperare ed un Bologna che ha pure giocato in 10 per 70 minuti. Bisogna raccogliere energie fisiche e mentali, sfruttare un buon turnover e tornare al gol al Dall’Ara, dopo il 4-0 al Pisa di un mese fa.