I due portieri nel primo tempo non vengono impegnati, almeno severamente e così si arriva al secondo tempo con un Bologna che col trascorrere dei minuti si fa sempre più arrembante. Bernardeschi e Cambiaghi lavorano bene diversi palloni sulle fasce per essere poi messi al centro e Castro cerca di tenere alta la squadra facendo come al solito sportellate con chiunque gli passi dalle sue parti. Da un assist dello stesso argentino, Cambiaghi manca d’un soffio il bersaglio grosso. I norvegesi, nonostante la superiorità numerica, pensano quasi esclusivamente a difendersi. Si arriva così alle 3 nitide occasioni nel giro di un minuto. All’86esimo Orsolini, entrato al posto di Berna, lavora una palla sulla destra, giunto quasi sulla linea di fondo, mette in mezzo rasoterra, arriva Ferguson che a porta spalancata calcia forte ma centrale, addosso al portiere; sulla respinta, il tiro di Odgaard viene murato da un difensore nei pressi della porta. All’87esimo, Lucumì riesce a colpire di testa indirizzando il pallone verso l’angolino ma il portiere con un guizzo, riesce a sventare il pericolo. Continua l’assedio anche nei minuti finali, con soli 3 minuti di recupero ma terminano le azioni da gol, con il Brann che zitto zitto, prima grazie all’arbitro e successivamente al portiere, riesce a portarsi a casa un punto.
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