Motta, nel frattempo, ha fatto entrare El Azzouzi, De Silvestri, Ndoye e Zirkzee. Si va ai supplementari e qui l’Inter spezza subito l’equilibrio con Carlos Augusto, abile di testa a trafiggere l’incolpevole Ravaglia sull’ennesimo calcio d’angolo, battuto questa volta ad uscire. Il primo tempo supplementare non offre ulteriori emozioni se si eccettua qualche timido tentativo del Bologna di portarsi in avanti e Calafiori che entra e si piazza quasi in mediana. Motta all’intervallo scuote i suoi e suona la carica. L’Inter sembra accontentarsi del minimo vantaggio e non si propone più in avanti con determinazione; delle due, tende a rintanarsi dietro e a giocare di rimessa. Il Bologna, gioca con attenzione, dedizione, concentrazione e nel secondo tempo supplementare, aggiunge anche coraggio, dinamismo e più tecnica. Dopo 12 corner battuti dall’Inter, ecco il primo corner battuto dal Bologna. Lykogiannis calcia dalla bandierina una prima volta, ma La Penna lo fa ribattere in quanto aveva fermato il gioco per richiamare alla calma alcuni giocatori in area. Calcia di nuovo il greco, mantenendo su per giù la stessa traiettoria. La palla attraversa tutta l’area e sembrerebbe destinata ad uscire quando proprio sulla linea di fondo, Zirkzee riesce con il tacco a rimettere in area la palla e Beukema di contro balzo, pareggia le ostilità con Audero quasi fuori dai pali. 1-1 e si riparte.
esclusive tbw