Nel secondo tempo, pronti via, rigore a favore della Fiorentina, per una trattenuta piuttosto vistosa di Kristiansen su Ikonè appena entrato. Rigore che trasforma Gonzalez, per il nuovo vantaggio dei padroni di casa. Se la partita era già nervosa, a questo punto lo diventa ancora di più. Saelemaekers rischia l’espulsione per una gomitata volontaria all’avversario e l’arbitro spezzetta ulteriormente la partita, togliendo ritmo al gioco. Il Bologna c’è e fa di tutto per raddrizzare il match; Zirkzee in area mette a sedere Biraghi e tira da posizione un po’ defilata e Terracciano riesce a respingere. C’è poi l’episodio del contatto in area tra Arthur e Saelemaekers, con tanto lavoro al VAR per Maresca, che dopo un paio di minuti, decide che il contatto non sia da rigore. Ferguson avrebbe la palla buona ma il suo tiro, seppur angolato, diventa parabile e la semi rovesciata di Van Hooijdonk, da poco entrato al posto di Zirkzee, finisce malinconicamente fuori. Con 6 minuti di recupero ci sarebbe l’ultima occasione con una punizione sulla mattonella per Orsolini, ma purtroppo era già stato sostituito e al suo a calciare c'era Lykogiannis, che invece di buttare in mezzo all’area per l’ultima mischia, con anche Skorupski andato a colpire, ha deciso di tirare direttamente in porta. Nulla di fatto e così s’infrange al Franchi, la lunga serie di partite senza sconfitte. Al contrario, la Fiorentina, dopo 3 sconfitte consecutive, torna alla vittoria.
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