Pronti via, le 2 squadre si annullano nelle loro migliori caratteristiche; il Bologna riesce a limitare il gioco verticale dei viola e la Fiorentina, riesce a pressare molto alto il fraseggio continuo dei rossoblu. Al 18esimo però, la partita si sblocca, quando un retro passaggio non proprio preciso di Kristiansen al proprio compagno, determina una serie di errori di posizione, con la palla che torna agli avversari e dopo una serie di passaggi, la palla riesce ad arrivare a Bonaventura che all’interno dell’area, riesce in mezza girata, a scoccare un tiro velenoso, con la palla che colpisce la traversa e s’insacca. Incolpevole Skorupski, che era anche riuscito a tuffarsi. Poco male che dopo meno di 15 minuti dal vantaggio viola, il Bologna riesce a pareggiare, grazie ad un fallo di mano di Parisi a centro area e rigore trasformato da Zirkzee, dopo che Maresca era stato richiamato dal VAR. La partita, col trascorrere dei minuti, si fa cattiva, nervosa e Maresca ci capisce poco o nulla con i cartellini e gestisce la partita in maniera almeno discutibile. I soli 50 minuti di gioco effettivo, evidenziati anche da Motta nel post partita, ne sono la conferma. Il Bologna riesce comunque a prendere campo; prima Saelemaekers svirgola da buona posizione la palla e poi, con una bella giocata, controllo, tocco e tiro, impegna severamente Terracciano, riuscendo a sventare con uno stinco, il possibile vantaggio rossoblu. Vantaggio che poi si concretizza al 49esimo, proprio negli ultimi secondi di recupero con Orsolini. Purtroppo Orso, proprio come a Reggio Emilia, risulta essere in fuorigioco al momento del passaggio, di circa mezzo metro. Gol annullato e si va negli spogliatoi, con la consapevolezza di un Bologna in crescendo e di una Fiorentina un po’ stanca e un Gonzalez, non nella sua miglior versione.
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