Merita poi di essere sottolineato il fatto che alcune situazioni a centrocampo in estate andranno riviste. Schouten, per esempio, a Motta piace però lo riprende spesso per il fatto che l’olandese è compassato senza mai accelerare. Molte qualità tecniche ma poca velocità di reazione. Moro è in prestito con diritto di riscatto e qui bisognerà vedere se il croato, a fine campionato, si sarà meritato o meno il riscatto. C’è poi il rinnovo di Dominguez che tarda ad arrivare; tutti argomenti che in un modo o nell’altro potrebbero liberare a fine giugno una casella o due a centrocampo. Un nome che Sartori ha in mente di portare a Bologna è quello del nazionale serbo Ivan Ilic, ironia della sorte, sempre in forza all’Hellas Verona. Il ventunenne centrocampista viene valutato sui 13 milioni di euro. Lo segue anche il Napoli. In caso di cessione di Schouten o di Dominguez, qualora le richieste di aumento dell’ingaggio da parte del suo procuratore fossero folli, ecco che Ilic potrebbe sostituire uno dei due senza alcun rimpianto. Si potrebbe con la società scaligera aprire un vero e proprio asse privilegiato. Certo, privarsi a gennaio di Doig e Lazovic quando in sostanza l’obiettivo dei veneti sarà quello di salvarsi, non appare una scelta tra le più sagge. Diverso il discorso per Ilic, eventualmente a bocce ferme e specie se l’Hellas sarà retrocessa. Altri nomi vengono accostati al Bologna; a gennaio si scoprirà il nuovo volto del rossoblu specie a sinistra e magari chissà, che non sia di buon auspicio per scalare la colonna di sinistra della classifica.
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