Motta commosso ringrazia tutti, tranne i dirigenti. Futuro con Italiano?

Un commosso Thiago Motta, saluta in sala stampa tutti coloro che hanno assistito o preso parte a questo fantasmagorico campionato del Bologna. A stento, il mister riesce a trattenere le lacrime e a tratti parla quasi singhiozzando. “Quando giro per le vie di Bologna, la gente mi ringrazia; dai bambini di 8 anni agli anziani di 80 anni, mi sorridono. Amo questa città, amo i tifosi del Bologna, così come tutti i miei giocatori. Loro sanno che se avranno bisogno, io ci sarò come un fratello maggiore, un amico o come un padre. Non lascio un amore; ho solo deciso di non restare a Bologna ma io per loro ci sarò sempre. Si chiude un ciclo durato due anni e abbiamo portato il Bologna a questo straordinario traguardo ricordando da dove eravamo partiti nel settembre del 2022. Non è il caso di insistere sul perché abbia deciso di chiudere qua questo meraviglioso ciclo della mia carriera da tecnico. Non è giusto discutere di quello che sarà il mio futuro. Ringrazio il mio staff e ringrazio anche voi giornalisti, dove ognuno di voi, in maniera diversa, si è rapportato con me. È stata una scelta difficile; se presa più di testa o più di cuore non saprei; quando prendo una decisione così importante, in genere è un insieme di cose, un tutt’uno. Chiedo di rispettare la mia scelta così come io ho sempre rispettato quelle degli altri. Ho dato veramente tutto, ci ho messo il mio massimo impegno”.