Mercato interessante, ma ora niente ansie: tutti concentrati sull’Europa

Poi c'è Thiago Motta. Onestamente, mi rifiuto di pensare che la sua permanenza possa dipendere dal mancato arrivo di Kelvin Amian, buon difensore ma nulla che certifichi un salto di qualità ulteriore. Il mister non ha ancora deciso né in un senso né in un altro, e fa bene. Il mese di febbraio dirà molto delle chance europee del Bologna e non lo si può sprecare pensando ad un futuro ancora lontano cinque mesi. Serve rimanere concentrati sul presente, sul Sassuolo, che è la prossima partita, e se Thiago avrà voglia di rimanere potrà firmare anche ad aprile, quando la classifica sarà più chiara. E' uomo di parola e alle sue spalle non ci sono altre offerte, ma semplicemente l'esigenza di lavorare su ciò che può controllare, che è la preparazione del prossimo match. Nemmeno lui può sapere cosa accadrà ad aprile, se cioè il Barcellona o il Psg gli recapiteranno una succosa offerta, e soprattutto a quali condizioni (ricordate che ha detto no al Napoli di De Laurentiis). Resto ancora possibilista sulla permanenza, ma anche in questo caso la classifica avrà una sua incidenza. Deve cominciare ad essere chiaro un fattore determinante: andare in Europa cambia la vita. Significa avere introiti in più, sponsor in più, ricavi dalla Uefa in più, partite in più da giocare (fatiche maggiori ma anche maggiori entrate dal botteghino), giocatori di respiro internazionale (quindi vendibili eventualmente a cifre più alte, o trattenibili più facilmente) e attrattiva migliore sul mercato in entrata. Tutto stravolto. Prevedere il futuro, alla luce di tutte queste variabili, è impossibile. Si pensi al Sassuolo, che è meglio..