Luci a San Siro. Col Monza serve dare un senso al punto di Milano

Alzate la mano di nuovo. Lo avrete pensato 'Casale contro Thuram? Ahia'. Sì, il francese è una bestia, ha fatto fare fatica anche a Beukema, ma nel complesso l'assetto difensivo rossoblù ha tenuto, ben sapendo che non avrebbe potuto recarsi a San Siro aspettando e pregando. Italiano si è preso il rischio di giocare a viso aperto e ovviamente questo ha comportato anche uno contro uno difensivi su cui si poteva soccombere. E' successo, ma il Bologna ha reagito, si è sistemato e nel secondo tempo ha difeso con ordine, anche con un difensore in più nel finale. Fondamentale era giocare bene palla, perché poca qualità nel fraseggio avrebbe spalancato il contropiede e i gol sono nati così, ma una squadra che ha identità, coraggio e carattere reagisce, di collettivo e non individualmente, continuando a lottare senza perdersi d'animo. E' forse questo il lato oltremodo positivo da cui il Bologna può proseguire la sua ricerca dell'Europa.