Alzate la mano. Lo avete pensato subito. Alla difesa alta, intendo, ai gol presi allo scadere, in contropiede, Dimarco a godere di libertà inaspettate, maglie difensive larghe, ecc. Invece, il Bologna ha sorpreso ed è diventato molto più quadrato e solido nella ripresa, concedendo poco o nulla e andando anche a prendersi un puntone che fa autostima e morale. Si accendono le luci di San Siro e quella più brillante è sicuramente di Santiago Castro, con un piedino da bomber vero nella casa di Lautaro, in teoria il maestro, e tante giocate in mezzo a mostri difensivi di prim'ordine. E' normale che gli scout nerazzurri lo seguano...Ma non sarebbe corretto per tutti gli altri soffermarsi sui singoli al termine di un pareggio che il Bologna ha portato via di squadra, di carattere, di personalità. Senza questi presupposti a San Siro si perde. Pochi dubbi. E allora questo punto in parte recupera qualcuno di quelli lasciati per strada, con la speranza che dia ulteriore spinta per tornare a vincere, già a partire da sabato contro il Monza.
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Luci a San Siro. Col Monza serve dare un senso al punto di Milano
Il Bologna si conferma con le big, ma ora dovrà dare un senso a tutto con il Monza: vietato fallire