lo spunto

Lecce non incrini il cammino: si può ancora credere in questo Bologna

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

La prima cosa da fare, dunque, è non pensare al fatto che alle 14.35 di domenica il Bologna si era issato al quarto posto, poi sfumato in una manciata di secondi. Oppure ci si può pensare, ma per inspessire lo scudo della propria forza, assumendo ancora maggior consapevolezza nei propri mezzi. Motta avrà lavorato sulla mente dei calciatori in questi giorni e probabilmente lo farà ancora, perché prima di ogni altra cosa la partita di Salerno si giocherà nei pensieri più che nelle gambe e l'aspetto tattico avrà maggior forza solo se sorretto da un adeguato spirito di gruppo a reazione di un episodio avverso. Portarsi in campo all'Arechi l'episodio di Lecce sarebbe la via più diretta per la sconfitta. Anche Inzaghi se la giocherà sulla mentalità, quella dell'ultima in classifica che rischia di essere già in parte spalle al muro, compresa la sua permanenza in panchina che sembra dipendere dalle prossime due. Salernitana-Bologna sarà per prima cosa una sfida mentale e di intensità e se il Bologna scenderà in campo con il giusto atteggiamento poi potrà poggiarsi sulla sua solida base tecnico-tattica, emersa anche a Lecce con un'ora abbondante di gioco da squadra che sa quello che vuole e sa quello che c'è da fare, con movimenti cadenzati e ritmati e una verticalità che aveva spalancato la porta altrui. Sono le basi solide che permettono di costruire sogni. Il Bologna ce le ha.


tutte le notizie di