Per prima cosa, Nicolò Cambiaghi ha dimostrato oggi perché il Bologna ha deciso di puntare su di lui e perché Gennaro Gattuso lo ha scelto per questa tornata delle nazionali. E' stato a tratti incontenibile e, se nella sua faretra ci saranno anche i gol, non è da escludere un percorso alla Ndoye. Pure lo svizzero era partito come grande ala da uno contro uno, ma con enormi deficit davanti alla porta, e oggi l'ex Empoli lo ha imitato per la sua capacità di saltare l'uomo, assistere i compagni e tagliare verso la porta più da punta che da esterno, avvicinandosi all'ultima versione dello svizzero. Ecco, ora serve continuità su questi standard per dimostrare che sì, può essere anche lui un uomo spacca partite in tutto e per tutto. Il resto è venuto di conseguenza. Il Bologna ha trovato meglio gli uno contro uno in fascia e ha trovato con agilità anche le vie centrali con sovrapposizione interne ed esterne, grazie anche a un Dallinga che si conferma timido in zona gol ma abile a giocare di raccordo per la squadra. Anche a lui servirebbe la cura Ndoye...Difficile, oggi, trovare qualcosa che non abbia funzionato.
tuttobolognaweb esclusive tbw L’abbiamo raddrizzata. Il Bologna vince la partita delle torri e ritrova se stesso
lo spunto

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