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Archiviate anche per questa stagione le partite con la bestia nera Udinese, a differenza dell'Empoli non c'è modo di sfatare il tabù, ora parte una breve volata di quattro partite che il Bologna dovrà affrontare con il coltello tra i denti. Per la Champions serviranno circa una settantina di punti, per Europa League e Conference qualcuno meno, forse 67, e il Bologna in quattro partite dovrà farli. La media stagionale dice 1.79 punti a partita, con proiezione a 68 che è quella in teoria sufficiente per un posto in Europa. Nulla è perduto, soprattutto perché la partita odierna aveva cominciato a puzzare parecchio fin dai primi minuti, un po' come il sacco del russo che avevi dimenticato in terrazza. Insomma, in altre circostanze il Bologna avrebbe perso e stavolta si porta dietro anche un pizzico di rammarico per una traversa e una torsione di Orsolini imprecisa sulla sponda di Castro. Anche l'anno scorso, ad aprile in casa, contro l'Udinese ci fu tanta tanta fatica. Ci volle, come scritto sopra, una parabola mirabolante di Saelemaekers con Okoye impreciso. Giusto per segnalare che in Serie A, Monza a parte, di facile non c'è nulla.

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