Che Giovanni Sartori e il suo staff abbiano sbagliato due giocatori da oltre dieci milioni in due stagioni consecutive è difficile da credere. Jesper Karlsson (11 milioni) e Thijs Dallinga (15 più bonus) sono stati fino a Roma oggetti misteriosi, ma è incredibile pensare che un avveduto Dt come il Cobra abbia sprecato nel complesso 26 milioni di euro, di fatto una mezza finanziaria per un club di calcio. E allora chissà che dall'Olimpico in avanti non possa essere scritta una storia nuova, una sliding doors che apre una realtà alternativa a quella che sembrava ormai stampata dalla storia. Karlsson ha sfruttato, finalmente, la sua occasione con l'infortunio di Ndoye (comunque un problema) ma occorreva trovare qualcuno che gli desse fiato a prescindere, perché così a maggio non ci sarebbe arrivato. Jesper ha battuto un colpo, lasciando poi trasparire la sua rinnovata carica con l'intervista di oggi al Cor Bo. Dallinga il gol l'aveva trovato, ma una mano galeotta lo ha privato della prima gioia, mostrando comunque un timido segnale di crescita, almeno sotto il profilo dell'atteggiamento.