Tripudio da stadio come non si era mai visto in tanti anni, con la squadra che stenta a prendere la via degli spogliatoi, inghiottita tra gli oltre 27000 tifosi che cantano fra le note di Dalla e Cremonini, tra selfie, balli e cori. Tra la squadra e la Bulgarelli, c’è una connessione unica. In genere, tra squadre e tifoserie, c’è sempre un sottilissimo, quasi impercettibile distacco. In questo caso, davvero, non si avverte. Sembra veramente una cosa sola, un tutt’uno. Per il Bologna, sarà la terza finale a Roma, dopo quella scudetto, vinta per 2-0 contro l’Inter nel 1964 e la finale di Coppa Italia, vinta ai calci di rigore contro il Palermo nel 1974. La prima Coppa Italia vinta dal Bologna nel 1970, il format non prevedeva la finale, bensì un girone finale a 4 squadre, con partite di andata e ritorno, con classifica finale. Primo il Bologna, secondo il Torino, Cagliari e Varese rispettivamente terza e quarta.
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