Meglio parlare del Bologna che ha impresso una accelerazione sul mercato e anche nel suo stile comunicativo. Detto dell'amministratore Claudio Fenucci nel post partita di Torino, finalmente un club più aggressivo, nelle ultime giornate c'è stato un forte cambio di passo nel mercato rossoblù. La rivoluzione della rosa ha preso corpo e quella di oggi è ancora di più la squadra di Thiago Motta e Giovanni Sartori, con il primo abile a valorizzare il parco giocatori e a richiedere caratteristiche precise, e il secondo lesto nel recepirle e reperirle appena la proprietà ha dato il via libera a qualche investimento. I risultati li vedremo strada facendo, così come eventuali obiettivi, ma le ultime 72 ore di mercato hanno fornito un nuovo entusiasmo tra i tifosi, di nuovo galvanizzati nel vedere il club aggredire la campagna acquisti pur a fronte di tre cessioni (Schouten e Arnautovic sono già andati, ma anche Nico dovrebbe sbarcare in Premier con Freuler qua). Bologna indebolito o rinforzato? Sicuramente sarà diverso in alcuni aspetti e questo potrebbe evitare l'appiattimento che emerge quando i cicli si allungano più del dovuto, dall'altro lato potrebbe volerci tempo di adattamento per qualche giocatore e l'equilibrio tra le due cose fornirà il risultato finale. Non verrà dichiarata l'Europa come obiettivo ma con Thiago Motta c'è sempre l'impressione che il Bologna possa sorprendere ancora.

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