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Il Bologna tiene il pallone ma subisce un Empoli cinico: mancano le idee in avanti

Redazione TuttoBolognaWeb

A sostenere quanto detto con le heat map, di seguito le posizioni medie delle due squadre. La prima che segue, specifica la media di entrambi le fasi. Immagine pura dell'atteggiamento complessivo dell'interpretazione della gara. Empoli compatto, coeso, leggermente asimmetrico con pendenza verso la propria fascia sinistra. Facilmente intuibile: coprire la catena Posch-Orsolini, notoriamente la più pericolosa e prolifica del Bologna. Marin (18) e Parisi (65) hanno tenuto bene la propria posizione, ma è da evidenziare il sacrificio di Cambiaghi (28), praticamente agente da ala sinistra.

Qui le posizioni medie con il possesso a favore. L'Empoli si pronuncia comunque in maniera stretta, con i reparti vicini e senza puntare sull'ampiezza. Tutto il contrario della proposta del Bologna, largo in entrambi le fasi della gara. Clamorosa l'immagine del secondo tempo, con tutti i dieci giocatori di movimento nella metà campo avversaria – senza trovare il goal.

A livello difensivo Zanetti e Thiago Motta si assomigliano di più. Gli azzurri si schiacciano leggermente ma mantengono una compostezza evidente, i rossoblù sono leggermente più disuniti e più fedeli al proprio 4-2-3-1.

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