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Ieri sera, fra le note positive, il buon primo tempo, contrariamente regalati agli avversari in queste prime uscite; un Odgaard tornato sui livelli della scorsa stagione prima dell’infortunio, Holm che cresce di partita in partita e Vitik che sembra di trovare sempre più affiatamento con Lucumì. Per il resto, c’è da capire se Freuler e Ferguson possano essere assortiti per giocare assieme in mediana; spesso mi danno l’impressione di giocare entrambi in orizzontale, che nessuno dei due riesca a fare qualche giocata in verticale. Le azione più pericolose nascono quasi sempre dalle fasce, raramente si trova la giocata verticale dalla mediana. Forse in questo, Pobega potrebbe risultare più funzionale, così come Sulemana quando sarà rientrato dall’infortunio. Miranda deve tornare sui suoi standard e Dallinga quando entra, dare un contributo maggiore in fase di spinta. Manca poi quella cattiveria in attacco per ammazzare le partite. Il gol di vantaggio non mette in cassaforte il risultato. Ieri sera nel primo tempo giocato molto bene, è mancato il secondo gol che avrebbe potuto chiudere la partita. Esco fuori tema e chiudo con una considerazione: girando per Bologna, non si può non notare come la città si sia trasformata in un cantiere a cielo aperto, per via del tram che entro metà 2026, dovrà entrare in funzione. Ci sono poi, qua e là altri lavori in corso; si ricostruisce, ristruttura, riqualifica ogni angolo della città, compresa la prima periferia, tranne che lo stadio, dove da oltre 10 anni, se ne parla ma ci si rimpalla tra la giunta comunale, governo e qualche altro ente in ordine sparso. Bene ma non benissimo. Nel frattempo, seppur felici a metà, Buon Anniversario, 116 anni compiuti, magari potendosi fare un bel regalo domenica contro il Pisa, che dopo essersi lamentato pubblicamente, ironia della sorte, Bologna Pisa sarà arbitrato da Abisso. Auguri.

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