Tutto questo tenendo in considerazione le pesanti assenze che hanno colpito la difesa del Bologna, soprattutto nelle ultime giornate: Soumaoro è out dall'inizio del campionato e ne avrà almeno fino a gennaio/febbraio, contro il Napoli abbiamo perso Posch e Lucumi in un colpo solo, dopo l'Empoli anche Kristiansen ha dovuto dare forfait per alcune settimane. L'altra faccia della medaglia: Thiago Motta ha riscoperto un De Silvestri in forma clamorosa (forse come non mai da quando veste la maglia rossoblù), ha indovinato un Calafiori che da difensore centrale sta regalando soddisfazioni su soddisfazioni (e quando rientrerà Lucumi sarà difficile scegliere chi schierare tra i due, ne avevamo parlato anche post Inter-Bologna), e ha saputo rilanciare un certo Lykogiannis, che non ha nulla a che vedere con le qualità e soprattutto l'intraprendenza offensiva di Kristiansen, ma che comunque le sue prestazioni le ha portate sempre a casa in maniera dignitosa. Altro elemento importante: ai gol subiti il Bologna sta tornando ad affiancare i gol segnati, lo racconta il fatto che dopo tre 0-0 consecutivi i rossoblù hanno messo a referto sette gol nelle ultime tre partite, subendone solo tre. Tradotto: la squadra crea e segna tanto, subendo davvero poco, merito anche di un centrocampo solido che ha trovato in Aebischer (migliore in campo per distacco contro il Frosinone) un filtro di siderale importanza.
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