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Adesso occorre guardare avanti. Il Bologna, come giustamente aveva detto Italiano alla vigilia, sarebbe dovuto uscire con tanti insegnamenti da Anfield ed effettivamente è stato così. La dose di consapevolezza dovrebbe essere aumentata per aver spaventato così tanto una delle candidate alla vittoria finale, tutta esperienza che ora i rossoblù dovranno portarsi dietro per il resto della stagione e capire che un altro percorso europeo è fattibile. Aver costretto i reds a soffrire, cavando fuori quasi un pareggio - alla fine del primo tempo sarebbe stato meritato - dovrà dare al Bologna quella spinta in più per comprendere quanto buona sia la strada intrapresa. La credibilità che sta assumendo Italiano nella trasmissione del suo calcio farà il resto, perché da Anfield in avanti si può dire che il Bologna c'è e ce la può fare. Non sappiamo esattamente per dove e quando, ma qualcosa di buono in questa squadra è presente e il fuoco non si è spento del tutto. Va ravvivato ulteriormente, per togliersi un'altra annata di soddisfazioni e continuare un lavoro di vertice che non si può abbandonare dopo solo un anno. Intanto, i tremila di Anfield e quelli davanti alla tv potranno ricordare con un sorriso quella volta che il Bologna ha fatto paura al Liverpool.

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