lo spunto

I nuovi per ridare linfa al Bologna: la stagione parte a Como, ma fallire non si può

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Bene ha fatto Italiano ad avvertire tutti dopo l'Empoli 'ripartiamo quasi da zero', perché il rischio del Napoli bis, oppure dell'Inter post Triplete, c'è. Voltare pagina, e in fretta, è la cosa migliore da fare, quasi come a dimenticarsi ciò che è stato fatto, perché quell'annata andrà ricordata dagli storici e dai tifosi (da celebrare anche tra cent'anni) ma chi scende in campo ora e subito è chiamato a ritrovare la fame di sempre, come non fosse successo nulla. La malinconia di ciò che è stato non può albergare nella mente di chi deve tenere il Bologna in zona Europa. Bisogna rimettere in moto il motore, utilizzare le marce di Italiano e accantonare l'assetto di Motta, come se la Ferrari dovesse rifare un progetto per vincere un mondiale di Formula 1. E non si può sbagliare per non rimanere indietro. Ed è proprio sulle nuove componenti tecniche che Italiano si gioca la risalita.

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